Sognalarecensione-Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli



                         TERESA PAPAVERO E LA MALEDIZIONE DI STRANGOLAGALLI

Autore: Chiara Moscardelli
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 16/05/2018
Pagine: 301

Trama
Superati i quaranta un uomo diventa interessante, una donna zitella. Dopo alcune esperienze lavorative "particolari" , di cui l'ultima conclusa in maniera surreale, Teresa Papavero torna a Strangolagalli,suo paese nativo, per riprendere in mano la sua vita.
Con l'aiuto dell'amica Gigia, trasforma la casa paterna in un bed & breakfast e si lancia nell'universo degli incontri on line.
In breve tutto precipita: Paolo, il ragazzo conosciuto su Tinder, si butta dal balcone nel corso della loro serata romantica e poco dopo un'ospite del B&B, Monica Tonelli,sparisce misteriosamente.
Teresa però si convince che la realtà non è quella che sembra e inizierà a indagare, affrontando lo scetticismo del maresciallo Lamonica e soprattutto quello di Leonardo Serra, l'affascinante quanto arrogante poliziotto arrivato per indagare sulla morte di Paolo.
Come se non bastasse, ad occuparsi del caso della Tonelli interviene anche la popolare trasmissione televisiva "Dove sei?", il cui inviato Corrado Zanni è una vecchia conoscenza della Papavero...


Recensione
La storia inizia catapultandoci subito nel vivo, con l'interrogatorio del maresciallo Lamonica a Teresa sulla notte della morte di Paolo, che ci dà subito l'idea della protagonista femminile.

              "Spero che lei non mi giudichi per questo".
"Prego?" Lamonica dovette fare uno sforzo enorme per distogliere l'attenzione dalle triglie e dai polipetti che sentiva già in bocca.
"Dicevo...spero non penserà che io sia una che esce tutte le sere con un uomo incontrato su Tinder."
"Nooo, e perché dovrei?" Il maresciallo avrebbe voluto pronunciare quella frase nel modo più naturale possibile, invece gli scappò un acuto che non gli sarebbe venuto fuori neanche con un boa di struzzo rosa attorno al collo e una camicia a fiori.
"Era una persona per bene, timido. Si trovava qui in vacanza e lei sa che cosa vuol dire arrivare in questo posto senza conoscere nessuno."
Il maresciallo annuì, suo malgrado.
"E poi, diciamoci la verità, si trattava quasi di un miracolo!"
"In che senso?"
La Papavero si sistemò meglio sulla sedia e cominciò "Se si esclude il Centro sociale anziani, ben inteso..."
"Diamolo per appurato" rispose comprensivo Lamonica.
"Primo" proseguì Teresa, alzando il pollice, "era un uomo."
Il maresciallo dovette convenirne con lei e annuì.
"Secondo:era single."
"Questo non possiamo saperlo."
"Sottigliezze. Terzo:si trovava a Strangolagalli! Se non lo chiama miracolo questo!"


Di questo personaggio io mi sono letteralmente innamorata😍
L'autrice ha saputo caratterizzare l'ironia di Teresa, le sue fragilità, l'insicurezza di non essere mai all'altezza della figura ingombrante del padre, famoso psichiatra.
Nella sua passione per l'investigazione e la propensione a cacciarsi nei pasticci, mi ha ricordato un pò Alice Allevi dell'Allieva, altro personaggio da me molto amato.
Interessanti anche i riferimenti al suo passato, demoni mai superati, come l'abbandono della madre, che stanno alla base delle sua sfiducia in sé stessa.
Particolarmente intrigante la sua relazione con Leonardo Serra, con cui si instaura un rapporto di odio e attrazione che non può fare a meno di intrigare il lettore.

Serra aveva aperto la porta e senza dire niente era entrato.
Poi si era voltato verso di lei.
"Ma mi hai ascoltato?" gli aveva chiesto Teresa, ancora sulla soglia.
"No. Neanche una parola. Devo pur difendermi."
"Da cosa?"
"Mi stupisco della domanda."
"Tu però non hai risposto."
"Dovevo?"
"Senti un pò, uomo delle caverne, pensi ancora di riuscire a fregarmi con questi tuoi giochetti? Con le tue domandine a trabocchetto? Non hai ancora capito che so benissimo con chi ho a che fare?"
"E con chi avresti a che fare?"
Teresa aveva sbuffato e battuto i piedi per terra, innervosita.
"Sai qual è l'unica domanda a cui devi davvero rispondere?" le aveva chiesto, avvicinandosi.
"Sentiamola,avanti."
"Perché sei ancora vestita?"


Una coppia esplosiva, con botta e risposta esilaranti, che personalmente ha contribuito a tenermi incollata alle pagine.


E' il primo romanzo che leggo di Chiara Moscardelli e vi ho trovato uno stile fresco e coinvolgente. La scrittura ironica e piena di dialoghi regalano una lettura piacevole che personalmente, ho concluso nell'arco di una giornata perché la curiosità era troppa!
Il filone giallo aggiunge quel qualcosa in più alla storia che, come ho già detto può contare su personaggi a cui è facile affezionarsi.

Il finale è volutamente aperto, visto che per Teresa è prevista una trilogia; rimangono ancora molti punti da approfondire, come la verità sulla madre della protagonista o il triangolo sentimentale con Serra e Corrado.
Inoltre, spero che venga chiarita anche la misteriosa sparizione dell'intero call center in cui Teresa lavorava😅 sicuramente potrebbe venirne fuori un'altra avventura esilarante.
Leggerò sicuramente altro di questa autrice... per ora, consiglio assolutamente questo romanzo!!!


                                                   



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