Sognalarecensione-Unwind La Divisione



UNWIND-LA DIVISIONE

Autore: Neal Shusterman
Casa editrice: Edizioni Piemme
Data di pubblicazione: 9 novembre 2010
Pagine: 409

TRAMA
La seconda guerra civile, che passò alla storia come la Guerra Morale, fu un conflitto lungo e sanguinoso, combattuto negli Stati Uniti su un'unica questione:l'accettazione o meno dell'aborto. Per mettervi fine, venne approvata una serie di emendamenti nota come Legge sulla Vita, che accontentò sia lo schieramento abortista, sia quello antiabortista. La Legge stabilisce che la vita umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici anni.
Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo a condizione che, tecnicamente, la vita dell'adolescente non finisca.
A questo scopo, tutti gli organi del ragazzo verranno impiantati in persone in attesa di trapianto, le quali manterranno una memoria del donatore.
Il processo tramite cui il ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama Divisione. E' una pratica largamente accettata dalla società.
Connor ha sedici anni, Lev tredici e Risa quindici. 
Tutti e tre hanno uno stesso destino: essere Divisi. Tutti e tre vogliono sfuggire a questo destino, e sono pronti a combattere.

RECENSIONE
Avete presente la sensazione di svegliarsi da un brutto incubo e il sollievo di scoprire di avere solo sognato? 
La realtà narrata in Unwind è così devastante e per certi versi straordinariamente reale che dopo un pò avevo bisogno di prendere una boccata d'aria da quelle pagine.
Una storia emotivamente d'impatto che non lascia indifferente e fa riflettere.
La Legge sulla Vita e la pratica della Divisione, largamente accettata dalla società nella sua terribile brutalità, è il prodotto di una logica insensata che non tiene conto delle sue piccole vittime.
Il romanzo è raccontato dai punti di vista dei tre giovani protagonisti, eccetto qualche capitolo che lascia posto a qualche personaggio le cui vicende si intreccia alla loro in quel determinato momento.
Connor ha sedici anni ed è un ragazzino "difficile", propenso a restare coinvolto nelle risse e con problemi a scuola. La sua vita cambia radicalmente quando trova tra le cose dei genitori l'ordine di divisione firmato dai suoi insieme a dei biglietti aerei per una vacanza per tutta la famiglia escluso lui.
Sapere che le persone che ti hanno messo al mondo e dovrebbero proteggerti preferiscono sbarazzarsi di te dopo averti cresciuto per anni è uno schiaffo in pieno volto, un pugno che sa di rifiuto e di ipocrisia. 
Risa invece il rifiuto lo conosce da sempre, visto che è cresciuta in un orfanotrofio e non ha mai conosciuto i suoi genitori.
E' lo Stato, a cui è affidata, a decidere che la sua vita non valga abbastanza per continuare a mantenerla e che potrà essere più utile "a pezzi".
Il senso di sopravvivenza dei due ragazzi sarà forte per entrambi e, cogliendo le opportunità che si presenteranno, uniranno gli sforzi per evitare di diventare vittime del sistema lottando con le unghie e con i denti. 
Durante la loro fuga disperata le loro strade si incroceranno svariate volte con quella di Lev, il personaggio che subisce il cambiamento più radicale del romanzo.
All'inizio della storia lo conosciamo come Decima: ragazzini che vengono dati in offerta dalle famiglie come volontari per la Divisione, indottrinati fin da piccoli a ritenersi orgogliose parti di un progetto più grande e importante della loro singola esistenza.
Con lo svolgersi della sua avventura, Lev realizza che tutte le sue convinzioni si fondano su una bugia e accumula una rabbia, verso i genitori e il mondo intero, che condizionerà l'epilogo del libro.
Entrare in empatia con questi adolescenti è inevitabile, soffri e hai paura insieme a loro, condividi la loro diffidenza nel vedere nemici ovunque dopo i brutti tiri giocati dal destino.
L'autore è stato bravo a tratteggiare un mondo parallelo e così straordinariamente reale, dove la tecnologia e i passi in avanti della scienza vanno di pari passo al poco rispetto della vita umana, mascherata dietro una legge che di fatto autorizza l'omicidio e fornisce organi e parti del corpo per chi ha abbastanza soldi da permetterseli.
La Divisione non è l'unica regola pazzesca contenuta nel romanzo, ma non voglio svelare troppo per non rovinare il gusto della lettura.
Posso dire però che alcune scene raccontate sono sale su una ferita e che le ricorderete per molto tempo😢
La scrittura è semplice e fluida e la rende adatta anche a dei lettori più giovani.

Assolutamente consigliato!💫






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