Sognalarecensione-Jalna



JALNA

Autore: Mazo de la Roche
Casa editrice:Fazi Editore
Data pubblicazione: 04 luglio 2019
Numero pagine: 381


TRAMA
I Whiteoak, numerosa famiglia di origini inglesi, risiedono a Jalna, grande tenuta nell'Ontario che deve il suo nome alla città indiana dove i due capostipiti, il capitano Philip Whiteoak e la moglie Adeline, si sono conosciuti.
Molto tempo è trascorso da quel fatidico primo incontro.
Oggi -siamo negli anni Venti- l'indomita Adeline, ormai nonna e vedova, tiene le fila di tutta la famiglia mentre aspetta con ansia di festeggiare il suo centesimo compleanno insieme a figli e nipoti: a partire dal piccolo Wakefield, scaltro come pochi, infallibile nell'escogitare trucchi per non studiare e sgraffignare fette di torta, fino al maggiore Renny, il capofamiglia, grande seduttore che nasconde un animo sensibile.
La vita a Jalna scorre tranquilla, fino a quando due nuore appena acquisite arrivano a scombussolarne gli equilibri: la giovanissima Pheasant, figlia illegittima del vicino, il cui ingresso in famiglia è accolto come un oltraggio, e la deliziosa Alayne, americana in carriera che, al contrario, con la sua grazia ammalierà tutti, specialmente gli uomini di casa...

RECENSIONE
Una saga familiare ambientata nei paesaggi sconfinati del Canada, dove una girandola di passioni, affetti, dispetti e gelosia prendono vita all'ombra della grande tenuta di famiglia.

Pubblicato per la prima volta negli anni Venti e primo di sedici volumi, Jalna conquistò un vasto pubblico di lettori, diventando secondo solo a Via col vento nella classifica dei bestseller.

La storia si apre con Wakefield, il piccolo della famiglia, che mostra subito il suo carattere: un vero monello, che con scaltrezza sa raccontare bugie per ottenere quello che vuole, approfittando dei suoi problemi di salute e dell'affetto immenso dei parenti.
E' proprio lui a introdurci nella casa di Jalna, teatro delle dinamiche familiari.
A tirare le redini del gruppo è senza dubbio la matriarca Adeline, che il tempo non ha scalfito nei modi e nel carattere. A dispetto dei suoi novantanove anni ha sempre appetito, una parola velenosa o un rimprovero, salvo poi chiedere continuamente baci ai suoi familiari.
Insieme al marito ormai deceduto ha avuto quattro figli; Augusta, per cui ha sempre covato un certo risentimento, e che ora invidia perché grazie al matrimonio è riuscita ad elevarsi socialmente. E' l'unica a non vivere a Jalna, anche se comparirà nella storia in occasione del compleanno della madre.
Nicholas, ormai settantenne e vittima della gotta, ha sperperato vita e averi con i suoi vizi, e passa il tempo compiacendo la vecchia Adeline e maledicendo la moglie da cui ha divorziato anni prima. Non manca inoltre di fare dispetti al fratello Ernest, che invece ha dedicato la vita a Shakespeare e ai suoi sonetti, senza ricavarne mai niente con cui sostentarsi.
A rivestire il ruolo di capofamiglia e a sobbarcarsi il mantenimento di nonna, zii e fratelli è Renny, primogenito dell'ultimo figlio di Adeline, che dopo due mogli e sei figli è passato a miglior vita.
Renny è dedito al lavoro e può sembrare rude e distaccato, ma nel corso della storia saprà dimostrare un animo sensibile e un senso dell'onore e della lealtà verso i familiari, che costituiscono per lui la priorità.
Meg, la secondogenita, rappresenta una figura materna per i fratelli più piccoli, ma dentro di sé nasconde un antico dolore che emergerà nella narrazione rimettendo in discussione il suo equilibrio.
Eden invece è l'intellettuale della famiglia, scrive poesie e romanzi, anche se per questo deve scontrarsi con l'ostilità degli altri, che considerano le sue velleità una perdita di tempo. E' convinto che a differenza dello zio Ernest riuscirà a emergere e nel corso del romanzo la sua personalità verrà alla luce, determinando il punto di non ritorno della storia.
Piers è il personaggio più simile a Renny, anche se non è dotato della sua stessa sensibilità; instancabile lavoratore, legato alla terra e ai suoi principi.
Il suo passatempo preferito è tormentare il fratello Finch, goffo adolescente con scarsa autostima, che troverà però nella musica il talento che non possiede negli studi.
A stravolgere la consolidata routine familiare sarà l'arrivo di due giovani donne; Pheasant, figlia illegittima del vicino, la cui nascita è legata a un ricordo doloroso per gli abitanti di Jalna, e Alayne, ragazza in carriera che conoscerà Eden mentre lui sta cercando un editore.
Il loro arrivo in seno alla famiglia in qualità di nuore sarà gestito in maniera completamente differente, ma avrà comunque un effetto travolgente cambiando per sempre i rapporti e gli equilibri.

Nonostante l'elevato numero di personaggi, sono riuscita districarmi bene nella lettura, senza bisogno di consultare continuamente la mappa a inizio libro.
Questo denota sicuramente l'abilità dell'autrice di riuscire a delineare tratti e personalità in maniera chiara e riconoscibile.
Gli eventi dei personaggi si alternano alle lunghe parti descrittive, squarci che mi hanno permesso di correre insieme a Wake nelle sconfinate praterie del Canada, assistere con Renny una cavalla morente, o vedere l'immensità della tenuta con gli occhi ingenui di Alayne.
Sicuramente Jalna, con la sua maestosità e la sua storia, è protagonista a tutti gli effetti del racconto, custode di segreti e legami che resistono al tempo.

Consiglio la lettura di questo romanzo perché le parti un pò lente vengono recuperate con una storia profonda e frizzante, che riesce a mantenere una scrittura coinvolgente e moderna nonostante sia un opera degli anni Venti.
Se amate le saghe familiari non perdetevi questo gioiellino dove odi e amori si intrecciano sulla scia di personaggi indimenticabili ... io sto già aspettando il secondo volume!✨

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