Sognalarecensione-Tesoro d'Irlanda



TESORO D'IRLANDA

Autore: Manuela Chiarottino
Data di pubblicazione: 13 marzo 2020
Casa editrice: More Stories
Numero pagine: 278

TRAMA
Non sempre il cuore ha radici nel luogo in cui vive, ed Eileen lo sa bene.
Cresciuta con suo padre fin dalla tenera età, subendo l'abbandono della madre, la giovane frontwoman di un gruppo celtico è ormai una donna adulta con grandi ambizioni ma che non ha ancora incontrato l'amore.
La terra verde della sua infanzia sembra di nuovo chiamarla a sé, giorno dopo giorno. Ogni particolare conduce i suoi passi sulle tracce dell'isola, e l'incontro con Fosco, un uomo taciturno e affascinante, la turba fino a costringerla a mettere tutto in discussione, dal cuore alla ragione.
E se avesse sempre avuto ragione sua madre, mentre narrava di fate dei boschi e magie d'altri tempi? E se l'amore prescindesse la realtà, scegliendo vie a volte surreali, ma altrettanto vivide?

RECENSIONE
Il richiamo delle terra e delle proprie origini, il suono dell'amore che soffia come la brezza del mare, la magia di leggende immortali: questo è quello che ho trovato in questo romanzo di Manuela Chiarottino, mio primo e gradito approccio alla scrittura dell'autrice.


Ho subito adorato la protagonista Eileen, bellezza mozzafiato dai lunghi capelli rossi e ragazza dallo spirito libero e coraggioso. Ma anche anima ferita dal tradimento più grande, l'abbandono di una madre che ha preferito seguire il suo istinto che prendersi cura di lei. 
Cresciuta con un padre freddo e poco capace di dimostrare i suoi sentimenti, Eileen è riuscita a non farsi soffocare dalle aspettative paterne, coltivando le sue vere passioni come l'arte e la musica. Ed è proprio mentre sta dipingendo in riva al mare, vicino alla casa che condivide con un'amica, che incontra Fosco. Il primo approccio non è dei migliori, l'uomo si mostra freddo e arrogante, ma la scintilla scatta da subito, ed Eileen intuisce che dietro quella facciata di pietra si nasconde altro.
Fosco si è rintanato in quella casa per fare lo scrittore, vicino al mare che ama e odia allo stesso tempo, colpevole di avergli portato via la cosa più importante, che gli ha lasciato addosso segni troppo profondi per voltare pagina.
Ma l'incontro con quella donna dalla chioma selvaggia riapre in lui una breccia e una speranza di poter essere felice.
Il rapporto tra i due mi è piaciuto proprio per come si sono sostenuti a vicenda, nel superare i rispettivi fantasmi del passato, andando incontro al futuro più forti e uniti.


La vita di Eileen viene sconvolta, oltre che dall'incontro con Fosco, da una tragica notizia; la madre è morta e, invece di volere la figlia vicina almeno negli ultimi momenti della vita, le ha lasciato una casa in Irlanda, sua terra natia, insieme a una lettera in cui parla di leggende e tesori. Tradizioni e storie a cui la donna è sempre stata molto legata, e che inevitabilmente suscitano in Eileen una sensazione particolare, insieme a quella terra che rappresenta per lei ricordi felici ma anche tanta malinconia e tristezza.
Nonostante il parere contrario del padre, che per proteggerla tenta di dissuaderla, la ragazza decide di affrontare il viaggio in Irlanda per ritrovare le sue radici, spinta anche da un'inaspettata rivelazione fattale dalla madre nella lettera.
Sarà anche un percorso dentro di sé e un'occasione per fare pace con quella mamma bambina incapace di sacrificare la sua libertà per la famiglia, ma che a modo suo l'ha sempre amata.

Una storia che mi ha coinvolta fin dalla prima pagina, dalla travolgente passione tra i protagonisti alla scoperta di una terra meravigliosa fatta di paesaggi e leggende.
Un viaggio che il lettore fa insieme a Eileen, cercando con lei le risposte e condividendone paure e sentimenti.
La scrittura dell'autrice è fluida e magica, capace di evocare vividamente le immagini di leggende, tesori e creature di cui parla.



Qualche curiosità...

Una delle cose che mi ha maggiormente affascinato del romanzo sono le leggende irlandesi che la madre di Eileen le raccontava da bambina, che mi ha consentito di conoscere storie e personaggi fantastici di cui non avevo mai sentito parlare.
Vediamo qualcuna delle figure più affascinanti!


IL LEPRECAUNO


Il più popolare folletto d'Irlanda.
Per lui molti lasciano un bicchiere di latte sul davanzale della finestra; il suo ritratto è in tutte le botteghe e negozi, ed è proprio la sua maschera ad aprire la sfilata nel giorno di San Patrizio.
E' un folletto ciabattino, e quando non lavora si dedica solo a fare scherzi.
Si burla soprattutto degli avari ed escogita trappole geniali per i ladri.
Custodisce pentole piene d'oro che sposta in continuazione; per scoprirle, bisogna trovare l'inizio dell'arcobaleno.
Ha il naso a patata con la punta rossa, capelli lunghi e barba.
E' molto sospettoso e per avvicinarlo è consigliabile offrirgli del tabacco!



BANSHEE o DONNA FATATA


Un Folletto socievole, divenuto solitario a causa dei dolori patiti.
Lancia lamenti in occasione della morte di un membro di qualche antica famiglia irlandese.
Delle volte è nemica della casata, per cui le sue grida sono di trionfo, ma più spesso ne è amica.


FATE



Esseri soprannaturali dotati di potere magico, che possono cambiare aspetto o farlo cambiare agli altri esseri.
Frequentano tutti i luoghi naturali, come rocce, boschi, fonti,cespugli.
Sono sempre pronte a correre in aiuto degli innocenti perseguitati, ma possono essere anche maligne e vendicative.
Secondo alcune tradizioni presenziano alla nascita degli uomini per conferire loro doni particolari e influenzarne l'esistenza in modo benevolo o malevolo.
Sono essere primitivi che non provano sentimenti e per questo invidiano il genere umano.
Come Gnomi e Folletti custodiscono incredibili ricchezze.
L'iconografia fiabesca le dipinge alate e leggiadre, ma esistono infinite varietà di fate, anche orribili e deformi.

FOLLETTI
Generalmente hanno sangue nero e occhi rossi rilucenti di notte.
Sono giocherelloni e spesso spietati e dispettosi.
Non hanno poteri magici ma conoscono arti arcane.
Sono amici degli animali: prediligono cavalcare rane, intrecciare le criniere dei cavalli, liberare le bestie dalle stalle (soprattutto nelle notti di luna piena).



Spero che questo piccolo approfondimento vi abbia incuriosito, ma leggete il romanzo per saperne di più!🍀


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