Sognalarecensione-Stand by me



STAND BY ME

Autore: Bianca Marconero
Casa editrice: self publishing
Data di pubblicazione: 11 luglio 2020
Numero pagine: 430 pagine

TRAMA
Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket.
Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale. 
Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode. 
Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. E' quasi invisibile, ha un'unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni. 
Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio. E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei.
Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante.
Perché Arianna ha un ragazzo in California. Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale. Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo.
Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all'amore.

RECENSIONE
Io non me ne intendo per niente di basket, ma se dovessi rubare allo sport un termine di paragone per descrivere i libri di Bianca Marconero, sarebbe un canestro da tre punti nell'ultimo secondo di partita. Perché i suoi romanzi, immancabilmente, vanno sempre a segno.
Merito di una penna magica, capace attraverso le parole di far vibrare le corde più sensibili dell'anima, trascinandoti in un mondo da cui non vorrai uscire fino all'ultima pagina.
E grazie anche a dei personaggi capaci di entrarti sottopelle, con emozioni e avventure che diventeranno le tue. Non importa se i protagonisti sono un musicista ribelle e una ragazza ricca, un nerd e un'influencer o il re del liceo e la sfigata della classe, ognuno di loro sa ritagliarsi un posticino in un angolo del cuore del lettore per non lasciarlo più.💓

E ora che vi ho spiegato cosa rende Bianca Marconero una delle mie autrici preferite, possiamo parlare del suo ultimo figlio di carta, "Stand by me".
"E mi sento fatto di basket.
E quando scendo in campo succede quella cosa magica per cui io sono felice, appagato, al posto giusto.
A ogni azione che costruisco, ogni palla che recupero, io torno a essere il bambino che ci credeva con una disperazione folle. 
Che amava senza cognizione.
Quello che guardava in alto, verso il canestro, come si guarda alle speranze e ai sogni.
Perché lo intuivo che la felicità sarebbe passata da lì, per un tabellone e una rete. 
Lo percepivo che la felicità aveva la forma di un pallone da basket"

Gregorio ha delle incrollabili certezze nella vita. 
Prima fra tutte, il basket, in cui talento e arroganza vanno di pari passo. 
Gli amici, una seconda famiglia sempre presente e di cui è leader.
Carolina, la ragazza che sistematicamente lascia ogni estate e da cui torna puntualmente entro Natale.
Suo padre, per cui rappresenta la delusione più grande.
E Arianna Vallesi, la figlia del custode della sua casa, che gravita nella sua orbita senza mai entrarci, ma la cui rassicurante presenza è luminosa come un faro nella notte.
Almeno fino a quando Arianna commette l'affronto di trascorrere un periodo all'estero per studiare; una scelta che sfugge al controllo di Gregorio e attira la sua vendetta più spietata.
Del resto Arianna ha le idee chiare: lavorare sodo e accedere a una prestigiosa università americana, lasciando una città dove non ha amici e tutti la considerano invisibile. 
O un bersaglio, da quando Gregorio ha deciso che doveva diventarlo.
Due ragazzi che sembrano diversi come il giorno e la notte, ma che hanno in comune molto di più di quanto possa sembrare; entrambi hanno una storia familiare particolare e un bisogno fortissimo di un abbraccio.
Personalmente, avrei voluto abbracciarli numerose volte durante la lettura, persino il Greg delle prime pagine. Non sono riuscita ad avercela con lui nemmeno per un minuto, perché ho intuito che dietro quell'aria da spaccone che passava da una ragazza all'altra e bullizzava la vicina di casa, si nascondeva un'anima ferita che cercava solo qualcuno con cui aprirsi davvero.
E che quando lo fa, è capace di consegnare il cuore in maniera definitiva.

“Ho capito che, se decidi di baciare una, quella forse ti piace, ma se arrivi a strapparti il cuore pur di non baciarla, allora sei fottuto. Perso. Forse persino innamorato.
Lei mi piace in un modo che non ha precedenti.
E'qualcosa che non parte, come al solito, dalla pancia ma che inizia nella testa e, quando arriva alla pancia, fa molto più male."

Tra ripicche, veri e propri inseguimenti, momenti di guerra e di dolcissima tregua, la storia di Gregorio e Arianna risucchia in un vortice che ti spinge a innamorarti con e di loro.
Un tuffo nel passato, in quell'età dove i sogni sono tutti possibili ma che fanno tanta paura, dove i sentimenti sono come promesse per l'eternità.
Mi riferisco anche alla forma d'amore più bella che esista: l'amicizia. Questo romanzo ne è pieno, e la descrive in tutte le sue forme, da quella opportunista che ti abbandona alla prima occasione, a quella sincera, che riesce ad accettare i difetti e rimane salda e presente. Quella che nasce quasi per caso, tra persone opposte e che si rivela più forte delle differenze, a quella che sorge dalle ceneri di un amore mai davvero sbocciato.
Ho amato ogni singolo elemento di questo gruppetto di ragazzi che, positivamente o negativamente, ha influito nelle vite di Arianna e Gregorio, regalando lezioni di vita che solo la vita stessa può insegnare.
Una menzione particolare la dedico anche al papà di Arianna; mi è piaciuto molto come la sua figura sia stata inserita all'interno della storia e come la sua diversità sia stata trattata con delicatezza e sensibilità. 

Se sono riuscita a farvi venire una piccola voglia di leggere questo libro, datele retta e fatelo😅 
ne vale la pena!
Impostate su Spotify l'Halleluja dei Pentatonix (minuto 2:09) e lasciatevi trasportare da questo romanzo che non è solo uno sport romance, uno young adult o un hate-to-love. E' tutto insieme e tanto di più. 
Sarà come tornare a innamorarsi per la prima volta di nuovo.
E a Bianca Marconero lancio un appello: scrivi scrivi scrivi!!!💘















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